Emanuele Castagno si innamora dei computer e della telematica dopo aver visto, a 11 anni, il film War Games e, lo stesso giorno, decide che da grande sarebbe diventato Ingegnere El...vizualizați mai multeEmanuele Castagno si innamora dei computer e della telematica dopo aver visto, a 11 anni, il film War Games e, lo stesso giorno, decide che da grande sarebbe diventato Ingegnere Elettronico.I suoi genitori lo incoraggiano acquistandogli il primo home computer: uno Zx Spectrum 48 della Sinclair che ancora conserva in una teca.Su questo computer Emanuele sviluppa numerose applicazioni imparando, da autodidatta, il linguaggio Basic e l’Assembler per realizzare rudimentali video games.L’anno successivo, nel 1984, i suoi genitori, vista la sua reale passione per questo nuovo campo del sapere, lo incoraggiano ulteriormente assecondando la sua richiesta di un computer più potente e versatile: l’Apple ][e.Grazie a questo computer, Emanuele sviluppa le prime applicazioni che vende per autofinanziarsi gli investimenti in tecnologia, spaziando da un’applicazione per uno studio dentistico a un gioco di avventura.Insieme ai computer, Emanuele coltiva la sua grande passione per le reti di telecomunicazioni diventando un esperto della rete Itapac e poi dei BBS (Bulleting Board Systems) per poi rimanere folgorato da Mosaic e dalla nascente Internet nel 1993 durante il suo secondo anno di Ingegneria Elettronica a Genova.L’utilizzo in mobilità dei computer lo interessa molto ma i primi portatili - o meglio trasportabili - sono troppo costosi come il primo palmare: l’Apple Newton.Nel 1996 fonda, con un compagno di università, la società FSC Consulting per offrire servizi alle piccole aziende in ambito Internet e networking. Sviluppa, in quegli anni, competenze di management e business development.Dopo quattro anni, per crescere ulteriormente, cede la società ai soci per trasferirsi a Milano e accettare le sfide della new economy lavorando per framfab prima e A.T. Kearney poi. Queste esperienze lavorative gli permettono di sviluppare competenze di project management e di creazione di portali web complessi con modelli di business a supporto degli stessi.In quegli anni, i primi palmari sono già diventati suoi compagni fedeli di avventure.Nel 2004 accetta la sfida, offertagli da Altran, di avviare una nuova sede a Genova. Nel 2007 trascina la moglie a New York, con la scusa di una vacanza, per acquistare il primo iPhone 2G al quale sono seguiti tutti i successivi modelli acquistati, più comodamente, sotto casa. Ma il suo desiderio di mobilità, accesso alla rete e computer si concretizza solo nel 2010 nell’iPad dal quale non si separa mai.Oggi lavora nell'hub di ingegneria del Gruppo Rina costituito da D'Appolonia e Polaris come manager nel settore aerospace, difesa, trasporti telecomunicazioni ed elettronica. La sua professionalità, oggi, convive con il suo grande amore per la tecnologia, la mobilità, il management e lo sviluppo business, non necessariamente in quest’ordine.Il desiderio di trasmettere le sue esperienze e best practice sull’utilizzo dell’iPad a livello professionale l’hanno spinto a realizzare il suo primo libro "Gestisci il tuo tempo con GTD® e l’iPad®" che ha venduto più di 30.000 copie. A questo libro ne sono seguiti altri due tra cui l'ultimo "Aumenta la tua produttività nell’era dell’iPad® e del GTD®"vizualizați mai puține